10 tipi di tifoso Romanista che popolano ogni giorno Facebook tra post e commenti:
10 – L’Americano estremo
Qualunque cosa faccia la proprietà americana è fatta bene. Anche quando gli stessi dirigenti ammettono i propri errori, lui commenterà sempre qualcosa di positivo. Smentendoli. Una caratteristica particolare è il continuo paragone con la vecchia proprietà che, al contrario, non ha mai fatto nulla di positivo.
Es: “Vuoi mettere il marketing de oggi co’ quello de prima?”
9 – L’anti Americano estremo
Qualunque cosa faccia la proprietà americana è fatta male. Non importa se viene un ottimo dirigente, non importa se si arriva in Champions League, sti cazzi se la Roma è vicina ad acquistare un calciatore promettente, commenterà sempre “è na pippa”. Una caratteristica particolare è il continuo rivangare nel passato paragonandolo al presente.
Es: “Sti americani stanno qua solo per farsi i fatti loro”.
8 – Il poverello
Non spende un euro. Mai nella vita. Ha una maglietta della Roma della stagione 94-95 regalatagli da qualche zio dopo un cambio di stagione. Va allo stadio solo se qualcuno gli rimedia il biglietto. Non ha canali tv a pagamento, si accolla a chiunque abbia una televisore con un decoder. Non c’è differenza se è anticipo o posticipo, sabato o domenica…lui citofonerà. Si riconosce su facebook grazie alla solita frase:
Es. “Qualcuno ha un link streaming?”
7 – Il carrettiere
Colui che non fa altro che citare il famoso “carro” su cui salire in caso di vittoria, decidendo tra i commenti chi può salirci e chi no, chi lo merita e chi no. Come se un qualunque tifoso non fosse libero di esultare quando vuole.
Es. ” Poi a fine anno non ci salite sul carro dei vincitori”.
6 – Il commercialista
Colui che ha tutto chiaro. Costi, ingaggi, bonus, percentuali dei procuratori e i reali valori dei calciatori. Fa commenti così lunghi e con calcoli allucinanti che alla fine vendi Doumbia e tre della Primavera e ti ritrovi in squadra Neymar, Messi e Cavani. E non spendi un euro.
Es. ” Io non so perchè i dirigenti della Roma non capiscono ste cose”.
5 – Lo stalker
Non ha vita sociale. E’ iscritto a tutti i gruppi. Ha il mi piace su qualunque pagina che parla della Roma. Su una scrive quello che ha letto su un’altra e viceversa. Mette mi piace a tutti i post, usando qualunque tipo di emoticon. Mette mi piace soprattutto ai commenti delle tifose, inviando in risposta delle “gif” animate dal gusto discutibile. Si spaccia per tifosissimo ma non sa neanche chi sia Falcao. Vorrebbe solo farsi una trombata.
Es. “Buongiorno lupacchiotta :)”
4 – Il giornalista/cronista provetto
Ama lo scoop, ama fare post scrivendo notizie sulla Roma, gode quando riceve dei like (da quelli del punto 5). Legge una cazzata e subito la riporta sul suo profilo spacciandola per notizia segreta che sa solo lui. Durante le partite fa post del tipo: “gol di dzeko. daje”, “palo di de rossi”,”non si pò giocà così”, “è iniziata”, “è finita”, ma non se lo caga nessuno. Molto spesso è amministratore di qualche paginetta o di qualche gruppo. Vorrebbe essere un giornalista, ma l’unica “testata” che vedrà sarà quella inflittagli da qualcuno che prima o poi si farà rodere il culo.
Es. “C’è l’amico del cugino de n’amico mio che c’ha na zia che lavora in un’agenzia immobiliare: Ibra ha preso casa a Tor Pignattara, è fatta”.
3 – Il radiomane
Commenta i post con concetti ed espressioni appena ascoltate da qualche opinionista in qualche radio. Le ascolta tutte non perchè lavora tutto il giorno in auto, ma per puro piacere. E’ campione mondiale di zapping. Incapace di farsi una propria idea, settorizza i suoi interlocutori in ascoltatori di quello o di quell’altro.
Es. “Si vabbè tu ascolti a quello, è normale che non capisci un cazzo”.
2 – Il tifoso di sé stesso
Nasconde (ma non troppo) un suo malessere personale profondo. Non accetta commenti con idee ed opinioni se diverse dalla sua, definendo se stesso “Romanista vero”, definendo tutti gli altri “Laziali”. Sfoga la sua frustrazione così, insultando chiunque esprime semplicemente il proprio pensiero, ma è reo di essere in antitesi col suo.
Es. ” Ma che stai a dì ao, sei er male daaa Roma”
1 – L’anti Totti
Invidioso e sfigato. Non può essere Romanista. Ha passato una vita triste e probabilmente Madre Natura non lo ha dotato di materia grigia sufficiente. Sempre smentito negli anni dal Capitano con i fatti. E’ passato da “c’ha il culone” a “non è mai decisivo”, da “è il male della Roma” a “è finito”, fino ad arrivare al classico “Totti non è la Roma”. Questo esemplare è molto pericoloso. Sembra infatti, da recenti studi, che molti di loro siano laziesi travestiti. Dal 28 maggio non si hanno più notizie tra i commenti, probabilmente la coreografia della Curva Sud “Totti è la Roma” ha accelerato di molto il processo di estinzione.

ROME, ITALY – MAY 28: AS Roma fans greet Francesco Totti for his last match during the Serie A match between AS Roma and Genoa CFC at Stadio Olimpico on May 28, 2017 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
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