Per la seconda giornata di Serie A la Lazio ospita la Roma, che a sua volta ospita la Lazio a Roma.
Fonseca per l’occasione presentatosi con pantaloni crema e camicia bianca che pare un testimone di Geova, si presenta con Pau Lopez in porta, era dai tempi di Alisson che la Roma non sceglieva un portiere manomunito per una stracittadina.
Difesa a 4 con Florenzi da una parte, Kolarov dall’altra a contribuire ad entrambi i gol per non scontentare nessuno, Mancini e la bonanima de Fazio centrali.
A centrocampo Cristante e Pellegrini si dividono la regia a turno che pare un film della Asylum.
Under in una de quelle serate in cui é utile quanto Tinder pe Alberto Angela a destra, Zaniolo al centro, Kluivert a sinistra ma che occupa fino al centro per via del culo prosperoso.
Unica punta Odino “Peppin Meazza” Dzeko.
Minuto 1: L’arbitro chiama subito la Var per controllare come cazzo ha fatto Olsen a firmà col Cagliari usando solo gli avambracci.
Minuto 4: Tiro di Leiva, palo!
Minuto 8: Mancini si avvicina alle spoglie di Fazio e lo bacia teneramente sulla fronte.
Minuto 9: Tiro di Zaniolo, palo!
Minuto 15: Kluivert prova a passare tra due avversari ma si incastra.
Minuto 16: Dzeko in area servito da Asamoah, prova a metterla dentro ma la Lazio gioca a portieri volanti.
Minuto 17: Calcio di rigore, parte Kolarov, Scococcia spiazzato.
Minuto 25: Tiro di Correa: Palo!
Minuto 28: Curva di Bruno Peres, Palo!
Minuto 40: Nzonzi interviene duro su Ledesma, ammonito.
Minuto 46: Risate generali dello stadio quando si sparge la voce che la Lazio starebbe giocando in casa.
Minuto 52: Kolarov pe n’attimo se distrae e non se ricorda qual é la maglia attuale, palla in area e gol piagiamico.
Minuto 56: Quella specie de stemma che la Lega ha messo sul petto de Zaniolo é più brutto dello spermatozoo che ha generato Schick.
Minuto 65: Fuori Under, dentro Pastore.
Minuto 66: Attimi concitati, l’arbitro ordina a Pastore di coprire il cognome dietro alla maglia perché sennó lui rischia di confondersi e scambiarlo per uno della Lazio.
Minuto 70: Tra il minuto 6 ed il minuto 70 i capelli di Radu sono scresciuti di 8 centimetri.
Minuto 75: Radu pare Renegade.
Minuto 76: Lazio merda.
Minuto 77: Fuori Zaniolo, dentro Santon per alzare il livello di cromosomi in campo.
Minuto 85: Dentro Diawara, esauriti i cambi, non ci sarà spazio per quel cofanetto de scatarro de Schick.
Minuto 87: Pastore é utile quanto un set de pentole in Togo.
Minuto 92: Cross di Jony, arriva Lazzari, LAZZARIIIIIIIII.
Ah no.

Manuel
Nato nel Delaware per volere della Mafia di Boston, la sua istruzione é stata finanziata coi fondi neri della Massoneria. Il suo sogno nel cassetto é cambiare il cognome in Baldissoni.
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