Seconda amichevole per la Roma sull’innovativo campo di Perugia, primo manto erboso al mondo a prevedere l’utilizzo di sabbia e fango per rendere il terreno più confortevole.
Fonseca si presenta con Mirante in porta vista l’imminente uscita di Olsen in direzione fanculo.
Difesa a 4 composta da Florenzi, Mancini (complimenti per il ruolo da allenatore del Foggia, auguri) e Juan “Nicki Minaj” Jesus centrali, Spinazzola a sinistra.
La cerniera di centrocampo vede Pellegrini in copertura su Diawara.
I trequartisti sono Under, Antonucci a suo agio da trequartista quanto Gue Pequeno che a briscola te deve fa segno che c’ha l’asso e Perotti.
Unica punta Defrel che pareva na cazzo de pubblicità dei Wudy Aia.
Minuto 1: i baffi de Cordoba lo fanno assomigliare ad uno di quegli attori dei film porno anni 80.
Minuto 7: Nzonzi guarda le convocazioni e si rende conto di non esserci.
Minuto 12: Iniziano ad uscire i primi pomodori nelle zolle vicino alla bandierina in basso a sinistra dei teleschermi.
Minuto 26: Passaggio di Mancini per Diawara che per un attimo se Nzonzizza, arriva Muniain e fa 0-1
Minuto 30: Assente per infortunio quel frullato de piscio de cane de Schick.
Minuto 40: Lazio merda
Minuto 46: Girandola de cambi, dentro 5 calciatori, fuori 6
Minuti 46: Ad un conteggio più preciso sono 5 anche i calciatori usciti, l’errore era nato dal fatto che il culo di Jesus era stato contato a parte.
Minuto 59: Punizione di Kolarov che manda il portiere dallo psicologo 1-1
Minuto 61: Yuri entra a Defrel come se il francese je se fosse scopato la madre, rosso.
Minuto 68: Fuori Perotti tra gli applausi del Curi al suo tatuatore.
Minuto 78: Parata di Mancini, ma l’arbitro, invece di premiare il gesto tecnico concede rigore agli spagnoli 1-2
Minuto 92: Zaniolo la prende in area spagnola con la mano, l’arbitro segue lo stesso metodo di giudizio e da rigore alla Roma. 2-2
Minuto 95: Un saluto alla mamma di Yuri da parte di Defrel.

Manuel
Nato nel Delaware per volere della Mafia di Boston, la sua istruzione é stata finanziata coi fondi neri della Massoneria. Il suo sogno nel cassetto é cambiare il cognome in Baldissoni.
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