Complimenti vivissimi alla FIGC, che in sede di sorteggio del calendario ha organizzato Roma-Frosinone e Roma-Lazio nella stessa settimana in modo da far fare ai tifosi ciociari un solo viaggio per vedere tutte e due le partite.
Roma che scende in campo con Olsen tra i pali, difesa a 4 con Santon a destra, scelta che Di Francesco ha spiegato come un tentativo di risparmiare qualche spicciolo sui palloni non lanciati a Corso Francia da Florenzi, Fazio e Manolas centrali, Kolarov a sinistra pronto a rientrare col tacco e poi risterzare per darla indietro.
Centrocampo a 2 con De Rossi alla presenza numero 600, che sono quasi il doppio delle partite giocate in B dalla Lazio e Nzonzi.
El Shaarawy ed Under larghi, Pastore centrale per far sentire a casa i tifosi ospiti.
Centravanti il fortunatissimo Schick, che se lo nomini tre volte a mezzanotte davanti allo specchio, esce Umberto Smaila e ti pippa sulla spalla.
Minuto 1: Under parte che paro io a Fifa in modalitá facile, va dritto per dritto, dribbla tutti e la infila…Roma in vantaggio.
Ventiduesimo: Il bibitaro della Curva Nord pare Gervinho.
Ventiquattresimo: Palla in area per Pastore che col piatto la spara in orbita.
Ventiseiesimo: Palla bassa in area di Santon, arriva Pastore e col tacco batte Sportiello.
Ventinovesimo: Pastore si accorge di aver messo gli scarpini al contrario.
Trentanovesimo: Sento la mancanza di Bruno Peres nella mia vita e mi prendo una cioccolata per coccolarmi.
Cinquantunesimo: Mi squilla il telefono, era mamma.
Non ho risposto.
Ottantaduesimo: Esce De Rossi perché j’era venuta voglia de na Ceresse ed entra Luca Pellegrini.
Ottantasettesimo: Luca Pellegrini fa n’accellerazione che je se infilano le mutande nel culo per il risucchio procurato, palla dentro per Kolarov che la alza…giuro che é vero, la alza!…4-0
Novanta e spicci: Palo del Frosinone, che se fossimo stati 1-0 per noi sarebbe stato palo-gol.
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