Per la nona giornata di Serie A, la Roma ospita il Milan.
Cioé, chiamà Milan sta accozzaglia de seghe me mette i brividi, ma tant’é.
In porta il solito Pau Lopez, che vedrà meno tiri de na serata co Lapo Elkann.
Spinazzola largo a destra a contenere Calhanoglu, non che serva davvero contenerlo, giusto pe fa scena.
Sul lato opposto Kolarov a marcare Suso, sul quale non diró nulla perché rimango comunque na persona molto elegante.
Fazio e Smalling al centro a mette in mezzo Leao che pareva na cazzo de double penetration.
A centrocampo Veretout, in una de quelle serate in cui il santino de Dio che ho nel portafoglio faceva er coatto vantandose de avello creato lui.
Di fianco a lui Mancini che con la mano sinistra indicava le posizioni ai compagni e con la destra sbatteva il cazzo sulla nuca a Biglia.
Espos… Ah no, Zaniolo da na parte, la bonanima de Perotti dall’altra, l’ex bonanima de Pastore al centro a comporre il trio alle spalle di Edin Dzeko al suo primo derby della Madonnina.
Minuto 1: Se scrive Suso ma se pronuncia Schick.
Minuto 9: Momento romantico con Romagnoli in ginocchio davanti a Dzeko che lo schiaffeggia col cazzo sulle guancie.
Minuto 18: Paqueta é pettinato uguale ar bangladino della frutteria de Via Ottaviano.
Minuto 27: Zaniolo continua nella sua brutta strada, che poi sarebbe la stessa sulla quale Capello ha conosciuto la moglie.
Minuto 36: Veretout batte n’angolo commovente, Mancini spizza, Dzeko mezzo de maschera e mezzo de testa la butta dentro 1-0.
Minuto 45: Suso é utile quanto le ovaie de Mara Maionchi.
Minuto 52: Dentro Calabria, che dal nome dovrebbe esse tifoso Juventino.
Minuto 53: Esce Perotti, in forma quanto Ozzy Osbourne.
Minuto 55: Pareggio del Milan che durerà quanto na birra in mano a Gascoigne.
Minuto 59: Calabria vede Dzeko smarcato e lo serve, palla a Zaniolo che segna con maleducazione. 2-1.
Minuto 63: Entra Piatek che risulterà incisivo quanto I Gazosa sulla scena musicale europea.
Minuto 77: Dentro Cetin.
Minuyo 79: Cetin annette il Veneto e dichiara guerra al Friuli Venezia Giulia.
Minuto 80: Entrata ndranghetista di Cetin su Hernandez che si rialza e chiede scusa al turco.
Minuto 90: Romagnoli slinguazzame la sacca scrotale.
Minuto 95: Cetin per festeggiare la vittoria si porta via Musacchio.
Ridajelo Cetin.
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