Cronaca Sbagliata di Roma-Verona 2-1

Roma a caccia della terza vittoria consecutiva contro il Verona.
In porta si continua a cambiare uomo più spesso di Belen Rodriguez, stavolta tocca a Pau Lopez.
Difesa ancora una volta a 3 con Mancini in una de quelle serate in cui va a prendersi l’ammonizione nella trequarti avversario, un normalissimo Mercoledì sera per lui. Ibanez ancora al centro, ormai talmente tanto affidabile che se riesco a rimedià er numero je propongo pure de fa er baby sitter pe er pupo quando me serve. Kolarov a completare il terzetto, perché in mancanza de Fazio e Cristante serviva uno cromosomico.
Centrocampo a 3 con Diawara, er cazzo de Diawara ed un Veretout in una di quelle serate in cui prima se scopa Giulietta e poi pure Romeo pe nun fa torti a nessuno.
Bruno Peres largo da na parte a ricordà al Verona che manco ce serve aveccene 11, li battemo pure così, Spinazzola dall’altra parte a dimostrà che dallo all’Inter a Gennaio era na mossa intelligente quanto fasse mette 10 euro benzina do costa mezzo centesimo de meno e poi regalà n’euro ar bangladino che te la mette.
Pellegrini dietro la punta con la vivacità de Corrado Augias, Trenitalian vicino a lui a rende il lockdown un periodo di serenità e buon umore per Kumbulla.
Centravanti Edin Dzeko, il marcatore straniero più prolifico della storia della Roma, ma solo perché Schick ha sbagliato il gol uno contro uno contro Szczesny.
Minuto 1: Juric lievemente in ritardo perché non aveva chiuso bene la roulotte.
Minuto 5: Finisce il recupero di Lazio-Lecce ed inizia finalmente Udinese-Lazio.
Minuto 10: Rigore per la Roma, piccola curiosità, l’area di rigore sotto la Nord dello stadio Olimpico é quella in cui sono stati concessi più calci di rigore in questa stagione, ben 29, di cui 1 alla Roma.
Minuto 10: Batte Veretout, bella pe Silvestri.
Minuto 18: Bruno Peres crossa per Dzeko che vede la porta quanto Maurizio Costanzo se vede er cazzo quando piscia.
Minuto 24: Fazio applaude composto al gol di Veretout.
Minuto 37: Attimi di paura quando Under sente male il nome di Faraoni, capisce faraone ed entra in campo per provare a mangiarlo.
Minuto 43: Il nome Lazovic deriva dal latino e significa Lazo, cioé Lazio e Vic, cioé merda.
Minuto 45 e spicci: Cross di Spinazzola, Odino inizia l’ascensione al cielo, viene avvolto da una luce azzurra e redime Bruno Peres dai suoi peccati, poi vede er pallone e lo schiaffa dentro, ascende la prossimo volta.
Minuti 47: Pessina di tacco anticipa l’ottima copertura di Kolarov che chiude una diagonale degna del miglior Zebina sur Ferrari dritto sui secchioni. 2-1.
Minuto 51: Entra Salcedo mora, lo speacker non lo dice perché Under potrebbe fraintende.
Minuto 66: Dentro Zappacosta fuori Peres. In pratica é come quando te passa l’erpes e scopri de avecce le pustole.
Minuto 66: Entra anche Cristante per fermare il preoccupante calo di bestemmie da parte dei tifosi.
Minuto 71: Zaniolo prova a staccà la capoccia a calci ad un giocatore del Verona, ammonito.
Minuto 80: La marcatura de Veretout su Veloso sarà oggetto di una puntata speciale su fox Crime.
Minuto 92: Entra Villar con la tipica faccia del quattordicenne che ha appena cancellato la cronologia.
Minuto 94: E pure sto Mercoledì la Juventus la ripiano Sabato.

Nato nel Delaware per volere della Mafia di Boston, la sua istruzione é stata finanziata coi fondi neri della Massoneria. Il suo sogno nel cassetto é cambiare il cognome in Baldissoni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *