Per la sedicesima di campionato, va in scena allo stadio Olimpico Roma-Genoa.
Roma in campo con un Olsen in versione Stevie Wonder, Florenzi a destra, Alexander “Gioco demmerda ma nun lo poi di” Kolarov a sinistra.
Trio centrale composto da Manolas, dal cartonato de Fazio a dimensione reale e da un Jesus che in periodo Natalizio fa sempre la sua Porca figura.
A centrocampo Steven “Nzombí” Nzonzi vicino ad un Cristante che pareva appena uscito da na seduta col dottor Agricola.
Under e Kluivert sulle fasce (sul secondo vado a sensazione, andava talmente forte che l’ho visto quanto Zukanovic)
Zaniolo centravanti a fa capí a Schick che se pó girà su se stesso pure da seduto.
Primo minuto: Gol de Zapata…ah no…
Decimo: Nzonzi va talmente lento che se ritrova vicino a Cristiano Zanetti e Tommasi…
Diciassettesimo: Olsen mostra i suoi progressi nella danza classica con una posa plastica che pare Carla Fracci, Piatek se dimostra un buzzurro senza cultura e je fa gol.
Trentunesimo: Batti e ribatti in area del Genoa, arriva Fazio che crede de sta in area sua e la butta dentro.
Trentatreesimo: Er pareggio della Roma dura meno de quello de Acerbi.
Quarantacinquesimo: Kluivert stupra l’anima de Zukanovic e ripareggia.
Cinquantatreesimo: Olsen pare uno che ha appena festeggiato er Capodanno a Napoli e prende er terzo, fortunatamente aabbanga interviene mettendo il Var in riga.
Cinquantanovesimo: Cristante spara no scaldabagno che se Radu ce mette na mano fa la fine de Olsen..2-3
Sessantaduesimo: Nzonzi entra in campo per iniziare il secondo tempo.
Ottantesimo: Entra Schick, ma fortunatamente in 10 minuti non riesce a creare danni.
Ottantatreeesimo: Se torna anche Bruno Peres e tenemo Schick in rosa le partite in casa le potemo giocá tranquillamente ar Don Guanella.
Novantaduesimo: Acerbiiiiiiiiiiiiiiiii
Novantaquattresimo: Ah no.
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