A 28 anni da quel Roma – Broendby 2 a 1, che ci portò in finale di Coppa UEFA, abbiamo raggiunto Ruggiero Rizzitelli (autore del gol del momentaneo vantaggio giallorosso), che ricorda così quella magnifica serata.
“Beh sì, come si fa a dimenticare quella data lì. Il 24 Aprile 91, per noi è stato un giorno importante perché quella partita col Broendby voleva dire finale di Coppa UEFA, quindi era troppo importante”.
“Anche se devo dire che all’inizio eravamo troppo sicuri di passare e di andare in finale. Qualcuno aveva preso sotto gamba quella partita e ricordo che dopo pochi minuti ho iniziato a correre contro tutti gli avversari facendo un fallaccio incredibile. Meno male mi è andata bene perché meritavo l’espulsione, ma volevo dare a sveglia alla squadra perché eravamo scesi in campo non con la grinta, con l’attenzione e con il piglio giusti”.
“Invece da quel fallaccio lì è cambiata tutta la partita, anche se abbiamo vinto solo al novantesimo con un gol in contemporanea tra me e Rudi Voeller, che ho calciato il suo piede. Devo dire che è stata una bellissima serata che tutti i tifosi ricordano”.
Serata indimenticabile, nel cuore di tutti i tifosi della Roma, che speriamo di rivivere al più presto.
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