La Roma ed il nuovo Financial Fair Play

Importanti novità per la Roma, sono arrivate dalla commissione che si occupa di Fair Play Finanziario.

Facendo seguito a quanto già comunicato lo scorso primo Aprile, l’UEFA ha infatti definito alcuni correttivi per venire incontro alle perdite generate dalla pandemia.

I correttivi sono di seguito riassunti.

Innanzitutto, per quanto riguarda la valutazione che si farà in autunno, ai fini della verifica del break even rule (cioè dello sforamento massimo di 30 milioni), varranno solo i bilanci delle stagioni 2017/2018 e 2018/2019.

Questo si applica per verificare eventuali sanzioni alle squadre che hanno partecipato alle coppe europee in questa stagione.

La Roma era in regola anche considerando il triennio (quindi aggiungendo la stagione 2016/2017).

A maggior ragione, lo sarà considerando solo l’ultimo biennio.

La valutazione che si farà nell’autunno 2021, e che riguarderà quindi le squadre qualificate in Europa al termine della stagione in corso, prenderà invece in considerazione 4 stagioni.

Precisamente, le 4 stagioni saranno la 2017/2018, la 2018/2019, la 2019/2020 e la 2020/2021.

La particolarità, sarà dovuta al fatto che le stagioni 2019/2020 (quella in corso) e 2020/2021, saranno considerate come una, e le perdite di questa stagione unificata saranno date dalla la media delle due.

Questa è probabilmente la novità più interessante.

Il famoso bilancio della Roma, di cui si parla tanto, è quello 2019/2020 (ricordo che, nonostante la stagione si chiuda il 31 Agosto, a livello di bilancio la data è sempre il 30 Giugno).

Secondo le previsioni, la Roma, chiuderebbe con una perdita di circa 150 milioni.

Il correttivo permette alla società giallorossa di colmare tale perdita non solo con eventuali plusvalenze (unico strumento possibile, senza il correttivo); lo si potrà fare, infatti, anche con una riduzione dei costi (ovviamente a partire dalla stagione 2020/2021).

Al 30 Giugno 2021, quindi tra un anno, si effettuerà poi una media delle perdite delle due stagioni.

La perdita eventuale di 150 milioni, diventerebbe di 75, nel caso in cui si arrivasse ad un pareggio di bilancio nella stagione 2020/2021.

Un altro correttivo, riguarda il fatto che se un club dovesse subire danni per il Covid (ad esempio mancati introiti da botteghini) anche nella stagione 2020/2021, questi non verranno conteggiati.

Un ulteriore fattore di mitigazione delle perdite che sicuramente sarà utilizzato nella stesura del bilancio relativo al Financial Fair Play.

Il prossimo 30 Giugno, per una volta, non sarà sicuramente un problema per i tifosi della Roma.

Un cambio di proprietà, inoltre, aprirebbe anche le porte ad un “Voluntary Agreement”.

Ci sarebbe quindi la possibilità di programmare un pareggio di bilancio anche oltre il 30 Giugno 2021.

Nonostante in molti si sforzino a paventare fallimenti e cessioni dolorose, la situazione della Roma è meno complicata di quello che sembra.

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