Bruno Peres da Silva, meglio noto come Bruno Peres, nasce a San Paolo (Brasile) il 1° marzo 1990. Inizia la carriera da calciatore nell’Audax dove resta fino al 2011, dopo una piccola parentesi nel 2010 nel Bragantino. Dopo una stagione al Guarani veste la maglia del Santos dove resta per due stagioni, mettendo a referto 38 presenze e 3 reti, prima dell’arrivo di Cicinho, che gli fa perdere il posto da titolare. Viene già accostato alla Roma, che potrebbe prenderlo per una cifra irrisoria, ma è il Torino ad acquistarlo nel 2014 per 2.2 milioni di euro. Con la maglia granata Bruno Peres sfoggia le sue qualità, riassunte tutte nel fantastico goal “coast to coast” nel derby contro la Juventus. Lascia il Torino dopo due stagioni, giocando complessivamente 68 partite, mettendo a segno 7 reti.
Il 16 agosto 2016, dopo un lungo corteggiamento, la Roma lo prende in prestito per 1 milione di euro con obbligo di riscatto fissato a 12.5 milioni + bonus. L’esordio in giallorosso è contro l’Udinese (gara vinta 4-0) il 20 agosto 2016. La prima rete arriva il 29 gennaio 2017 contro la Sampdoria.
Nonostante il rendimento piuttosto altalenante, Bruno Peres viene schierato per quasi tutta la stagione e a fine anno viene riscattato dalla Roma.
Con Di Francesco sulla panchina della Roma, Peres trova poco spazio ed il suo rendimento è ancora piuttosto discontinuo. Verrà comunque ricordato un suo intervento in pieno recupero che salva il passivo del risultato contro lo Shakthar Donetsk.
Nel 2018 viene creduto in prestito prima al San Paolo e successivamente allo Sport Recife.
A gennaio 2020 fa ritorno alla Roma. Rientra progressivamente nei piani del tecnico Fonseca e nonostante l’ascesa di Karsdorp riesce a trovare spesso spazio nello scacchiere giallorosso.
Scaduto il contratto con la Roma si accasa al Trabzonspor.