Cicero Joao de Cezare, meglio noto come Cicinho, nasce a Pradopolis (Brasile) il 24 giugno 1980. Cresciuto nel Botafogo-SP, mostra il suo talento nelle file dell’Atletico Mineiro. Dopo un anno nel Botafogo, fa ritorno all’Atletico Mineiro per poi passare al San Paolo, dove attira su di sé le luci del Real Madrid.
Dopo una lunghissima trattativa approda alle Merengues ma gli infortuni sono dietro l’angolo e al suo ritorno viene spesso rilegato in panchina, preferendogli Salgado o Sergio Ramos. Decide così di lasciare il club spagnolo e dopo una trattativa piuttosto complicata, approda alla Roma.
Dopo qualche perplessità per via di una condizione fisica indecente, Cicinho mette a referto un discreto numero di presenze fino a diventare titolare della formazione allenata da Spalletti. Ma proprio uno screzio con Spalletti lo relega in panchina in Supercoppa. Un brutto infortunio al ginocchio lo tiene fuori per 6 mesi. Virtualmente la sua esperienza alla Roma è già terminata e con l’avvento di Ranieri sulla panchina giallorossa trova sempre meno spazio. Dopo due prestiti al Villareal e San Paolo fa ritorno alla Roma ma anche con Luis Enrique in panchina non riesce più a trovare il campo così cambia aria e viene ceduto allo Sport Club. Chiude la carriera nelle file del Sivasspor.