Mohamed Ghaly Salah nasce a Basion (Egitto) il 15 giugno 1992. Inizia la sua carriera professionistica nel 2008 con l’Al-Mokawloon, dove resterà fino al 2012, disputando 40 partite e segnando 11 reti. Il Basilea lo acquista nell’aprile del 2012 e firma un contratto di 4 anni. Con il club svizzero fa l’esordio in Europa League. Resta solo 2 anni con il Basilea prima che il Chelsea lo acquisti nel 2014 per 15 milioni di euro: con gli svizzeri lo score è di 9 reti in 47 partite. Con i Blues debutta l’8 febbraio contro il Newcastle. Il primo gol lo firma il 23 marzo contro l’Arsenal. La prima stagione inglese si conclude con 11 presenze e 2 reti.
Il 2 febbraio 2015 si trasferisce alla Fiorentina nell’affare che porta Cuadrado al Chelsea, anche se il suo approdo alla Roma sembrava ormai già concluso. In maglia Viola diventa un punto fondamentale per la squadra allenata da Vincenzo Montella, attirando gli occhi di tutte le più grandi squadre d’Europa. A fine stagione Salah si libera dal club toscano e dopo una lunga trattativa si accasa alla Roma il 6 agosto.
Il suo esordio è nella prima giornata contro il Verona, ma il primo gol in giallorosso è contro il Sassuolo. Insieme a Gervinho forma un tandem d’attacco velocissimo che porta la Roma ai vertici della classifica. Con l’esonero di Garcia e l’avvento di Spalletti, Salah resta sempre il titolare nel tridente d’attacco leggero con El Shaarawy e Perotti. Conclude il primo anno con 42 presenze e 15 reti.
Nella stagione 2016/2017 il suo partner d’attacco è Dzeko che grazie ai suoi assist diventerà capocannoniere. Sotto porta Salah diventa spietato e mette a segno 19 reti in 41 presenze totali.
A sorpresa la Roma lo cede per 42 milioni di euro + 8 di bonus al Liverpool il 22 giugno.
Con il club inglese si impone come uno degli attaccanti più prolifici della Premier League, divenendone capocannoniere nella prima stagione, aumentando il rammarico per una cessione ad un prezzo irrisorio. Rifila una doppietta anche alla Roma durante la semifinale di andata di Champions League. In finale esce per infortunio e il Liverpool verrà battuto dal Real Madrid. L’appuntamento con la vittoria della Champions League è rimandato però solo di un anno: va in gol in finale contro il Tottenham. Nella stagione successiva vince anche la Supercoppa Europea contro il Chelsea.