Paulo Roberto Falcao nasce a Xanxerê (Brasile) il 16 ottobre 1953.
Inizia la carriera da calciatore nelle file dell’Internacional, portandolo alla vittoria di 3 titoli brasiliani, cosa mai accaduta nella storia del club.
Grazie ad una segnalazione di Ezio De Cesare, giornalista del Corriere dello Sport, la Roma acquista Falcao il 10 agosto 1980 per un milione e mezzo di dollari.
I tifosi giallorossi lo accolgono con scetticismo, poiché speravano nell’acquisto di Zico, anche se ad attenderlo all’aeroporto ci sono circa 5000 persone.
Alla prima gara in giallorosso non convince e i tifosi mugugnano. Poi però sboccia l’amore con giocate pazzesche che mettono in mostra il talento cristallino.
Falcao diventa ‘Il Divino’ oppure ‘Ottavo Re di Roma’, appellativo toccato solo a Amedeo Amadei.
In giallorosso vince 2 volte la Coppa Italia e uno Scudetto. Perde la finale di Coppa dei Campioni, dove si rifiuta di tirare il rigore.
Successivamente dichiarerà che lui sarebbe stato il quinto rigorista, ma non ce ne fu bisogno.
Nel 1985 subisce un grave infortunio al ginocchio e viene operato a New York. Il 1° agosto 1985, a causa di contrasti con Dino Viola, rescinde il contratto con la Roma e torna in Brasile al San Paolo dove chiude la carriera.