Taddei Rodrigo Ferrante

Rodrigo Ferrante Taddei nasce a San Paolo (Brasile) il 6 marzo 1980. Cresciuto nelle giovanili del Palmeiras, arriva in Italia nel Siena dove si mette in luce, portando la squadra alla storica promozione in Serie A dopo 99 anni.
Tuttavia la festa fu rovinata per un drammatico incidente d’auto dove perse la vita il fratello Leonardo.

Ripresosi dall’incidente, tornò in squadra aiutandola a guadagnare la salvezza. Nell’annata seguente rifiuta il rinnovo del contratto e viene messo inizialmente fuori rosa. Dopo essersi accordato con la Roma viene re-integrato fino a fine stagione.

In giallorosso fa valere sin da subito le sue doti tecniche, dimostrandosi un giocatore affidabile per entrambe le fasi e utilizzabile in ogni parte del campo. Spalletti lo schiera anche come punta quando manca Totti, Luis Enrique invece gli affida il ruolo di terzino.

Nella mente di tutti resta una sua giocata, l’Aurelio (in onore di Aurelio Andreazzoli, allora vice di Spalletti, che lo ha incoraggiato a farla durante la gara). Un suo gol dà il via ad una vittoria storica contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu.

A fine stagione 2013/2014 non gli viene rinnovato il contratto e, a malincuore, si accasa al Perugia dove termina la carriera. Nella prima partita della stagione 2014/2015 va in Curva Sud in mezzo ai suoi tifosi per seguire la sua Roma.

Quando indosso questa maglia mi trasformo. Io mi sento di Roma e sono romanista, è come se fossi nato qua. Sono felice della scelta che ho fatto due anni fa e spero di rimanere qui il più a lungo possibile^[