Tovalieri Sandro

Sandro Tovalieri nasce a Pomezia (Italia) il 25 febbraio 1965.
Cresce calcisticamente nelle giovanili della Roma, dove se ne parla un gran bene tanto che, a soli 16 anni, viene convocato in prima squadra, anche se deve accontentarsi solo della panchina.
A fine stagione viene mandato in prestito prima al Pescara e successivamente all’Arezzo, sempre in Serie B. I 20 gol siglati nelle due annate valgono il ritorno in casa giallorossa.

Nella stagione 1985/1986, parte come riserva ma riesce a ritagliarsi quasi sempre uno spazio, mettendo a referto 22 presenze e 3 reti in campionato. Anche in Coppa Italia dà il suo contributo con 8 gol in 11 presenze, vincendo anche la competizione.
Sarà però il suo ultimo anno nelle file della Roma in quanto a fine stagione viene ceduto all’Avellino. Farà un fugace ritorno in giallorosso, ma non in partite ufficiali, assieme a Colantuono e Dirceu, per disputare la Golden Cup negli Stati Uniti.
In quel momento la Roma era a corto di giocatori, così Dino Viola decise di chiedere qualche giocatore all’Avellino.

Costruisce la sua carriera lontano da Roma, prettamente nelle serie minori tra C1 e Serie B. Dopo 3 stagioni ad Arezzo, passa all’Ancona dove contribuisce alla promozione in Serie A.
Ma è al Bari che emerge definitivamente, riportando i galletti in Serie A a suon di gol. Anche l’annata in Serie A è condita da 17 reti.

Dal 1996 cambia ripetutamente maglia: Atalanta, Reggiana, Cagliari, Sampdoria, Perugia, Ternana e Reggiana, tuttavia senza incidere più di molto.
Appende gli scarpini al chiodo nel 2000.