L’AS Roma ed il Gruppo Friedkin hanno reso note, in un comunicato congiunto, le cifre dell’operazione di cessione del club.
La cifra complessiva è pari a 591 milioni di Euro, così suddivisi:
199 milioni di cash;
392 milioni a copertura di debito e finanziamenti dei soci, più esigenze di working capital ed aumento di capitale;
Il comunicato va poi nel dettaglio delle valutazioni.
Il prezzo da pagare per l’86,6% del club è pari a circa 63,4 milioni, mentre quello relativo ad altre partecipazioni detenute, direttamente o indirettamente dalla Roma è pari a circa 8,4 milioni.
L’indebitamento complessivo, comprensivo anche del finanziamento soci, è pari a circa 413 milioni.
Questi 413 milioni sono divisi in 111 per finanziamento soci di AS Roma, 16 per finanziamento soci di Stadio TdV SpA e 286 di debito consolidato.
63 milioni saranno invece per esigenze di working capital.
I restanti 42 milioni circa (per arrivare ai 591 complessivi), saranno destinati al completamento dell’Aumento di Capitale.
A questi, potrebbero essere aggiunti anche i 18 milioni che in teoria spetterebbero agli azionisti ma che, molto probabilmente andranno a carico della nuova proprietà.
L’operazione potrebbe quindi superare i 600 milioni, che è sicuramente una cifra considerevole, visti i tempi di pesante congiuntura economica in cui ci troviamo.
Nel comunicato si parla esplicitamente di uscita dalla borsa.
Inoltre, ma questo non è scritto nel comunicato, una delle prime operazioni da fare riguarderà un nuovo aumento di capitale a copertura delle perdite del bilancio 2019/2020.
Per quanto riguarda la data fissata per il closing, si ipotizza (non nel comunicato) il 17 Agosto come data probabile.
Questa data sartebbe del tutto coerente con quanto previsto nel precedente comunicato (che parlava del 31 Agosto come data ultima).
Inoltre andrebbe incontro alle imminenti esigenze di programmazione di una prossima stagione che di fatto, con l’eliminazione di ieri dall’Europa League, è già iniziata.
Pingback: Roma, da dove ripartire ⋆ Febbre Da Roma