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Roma-Shakhtar, il “derby” di Fonseca e Mkhitaryan

Contro lo Shakhtar Donetsk, stasera, sarà solo il primo round. Ma è una gara già decisiva per la Roma che, per centrare la qualificazione ai quarti di finale di Europa League – dopo aver eliminato il Braga nei sedicesimi – all’Olimpico dovrà necessariamente cercare una vittoria (soprattutto senza subire reti) per arrivare in vantaggio al ritorno in Ucraina.

Lo Shakhtar prima della Roma

Paulo Fonseca ai tempi dello Shakhtar

Una gara tanto importante, quanto significativa, per tutto l’ambiente giallorosso. Ma soprattutto per due dei protagonisti della doppia sfida. Il primo è senz’altro mister Paulo Fonseca, che prima di sedersi sulla panchina della Roma ha fatto vincere tutto il possibile in patria allo Shakhtar, con cui nella stagione 2017-18 affrontò i giallorossi venendo eliminato dalla squadra allora allenata da Eusebio Di Francesco. Fonseca conosce gran parte dei giocatori dello Shakhtar, su tutti Marlos, Tyson e Stepanenko, ma è vero anche che gli stessi calciatori conoscono lui, il suo staff portoghese e il modo con cui fa giocare le sue squadre.

44 reti in 106 presenze

Henrikh Mkhitaryan con la maglia dello Shakhtar Donetsk

Contro i “Minatori”, però, ci sarà un altro grande ex. Quell’Henrikh Mkhitaryan che ha realizzato ben 44 reti con la maglia dello Shakhtar Donetsk prima di cominciare il suo viaggio nelle big europee che, dopo Borussia Dortmund, Manchester United e Arsenal lo ha portato alla Roma. E l’armeno, insieme a Chris Smalling, è l’unico in rosa che ha già vinto l’Europa League (con lo United nella stagione 2016-17).

L’esultanza di Henrikh Mkhitaryan dopo il gol al Cluj

Ora l’attaccante armeno sta vivendo un periodo d’appannamento, non segna dal 31 gennaio, dopo una prima parte di stagione pressochè clamorosa con 9 reti e 9 assist: Mkhitaryan non potrebbe scegliere partita migliore per tornare a trascinare la squadra di Fonseca che, dopo aver eliminato il Braga, potrebbe definitivamente tagliare i ponti col passato battendo anche il suo ex Shakhtar. E noi lo speriamo, per continuare il sogno europeo.

Appassionato di calcio, quindi di Roma, dal 1987. Giornalista per passione, sin da quando con Paint disegnavo prime pagine con la Roma campione d'Italia.

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