Zaniolo – Bonfantini. A voi il Futuro.

19 – 07 – 22 – 10.

Se siete appassionati di cabala o giocate spesso al lotto, ecco per voi 4 numeri da giocare esclusivamente sulla ruota di Roma. Il motivo? Presto detto.

Sarà forse una strana coincidenza, un colpo di fortuna o più probabilmente una felice intuizione dei cosiddetti “addetti ai lavori”, ma è chiaro che gli arrivi di Nicolò Zaniolo ed Agnese Bonfantini a Roma si sono rivelati veri e propri Colpi con la C maiuscola.

Monchi: “Zaniolo? L’Inter non voleva cederlo, mica sono scemi!”

Ma i numeri? Cosa c’entrano? Parlavamo di coincidenze e per questo come tali vanno interpretati. Perché quando si tratta di destino inutile provare ad andargli contro. Vediamo perché.

22. Forse l’elemento più facile da intuire, anche grazie all’immagine scelta per l’articolo! Parliamo infatti del numero di maglia di entrambi, una scelta apparentemente non chiarita  dai due ma che nasconde una possibile motivazione.

Basta infatti fare un piccolo passo indietro negli anni per scoprire che, quando i due erano calciatori in erba, uno dei talenti più cristallini che abbia calcato i campi di calcio mondiali vestiva la maglia 22 del Milan. Il suo nome è Ricardo Izecson Dos Santos Leite, per tutti Kakà.

Kakà in maglia Rossonera, in una delle sue più classiche esultanze.

Giocatore stellare, apprezzato urbi et orbi da qualsiasi appassionato di calcio, il brasiliano aveva nel dribbling, nella fantasia e nel gol i suoi punti di forza. Caratteristiche che, guarda caso, è facile ritrovare in Agnese e Nicolò nelle giocate che gli abbiamo visto proporre in campo. Il tutto partendo da posizioni e ruoli diversi. Inevitabile dunque chiedere loro di riconfermarsi sul campo, visto come ci hanno abituati!

19. Nient’altro che l’età di entrambi (beati loro!). Si tratta di un momento decisivo per la carriera di un calciatore, quello nel quale si conclude il periodo delle giovanili e c’è il salto verso il calcio che conta. Il rischio di perdersi nelle serie inferiori per farsi le ossa, nella speranza poi di rientrare alla base, è enorme.

Nel caso di entrambi la fortuna ha avuto un occhio di riguardo. Voluti fortemente dalla Roma e prelevati dall’Inter (altra coincidenza), Nicolò ed Agnese hanno saputo ritagliarsi il loro spazio mostrando non solo voglia e talento ma anche maturità, nonostante la giovane età.

Agnese Bonfantini, titolare fissa nello scacchiere di Betty Bavagnoli.

Inoltre le due versioni della Roma, maschile e femminile, sono ambiziose e puntano a posizioni importanti con rose composte da giocatori e giocatrici di talento. Se la Bonfantini ha avuto sin da subito la fiducia del Mister Bavagnoli, Zaniolo ha dovuto guadagnarsi la maglia da titolare sfruttando si qualche assenza, ma anche dimostrando sul campo di valere un posto fisso tra gli 11.
Ed i tifosi oggi considerano entrambi in formazione nel gioco del toto-nomi che anticipa la partita.

07. Corrisponde a Luglio, il loro mese di nascita … e pensare che solo per questione di ore poteva coincidere anche il giorno (Zaniolo nasce il 02, Agnese il 04)!
Mese che ha regalato al calcio internazionale talenti come James Rodriguez, Gareth Bale o Gianfranco Zola, trova nel mondo femminile un parallelo interessantissimo.

Dieci anni prima di Agnese nasce infatti uno degli attaccanti più forti della storia, la statunitense Alex Morgan che, tra campionati, Olimpiadi e premi individuali, ha un Palmares di assoluto prestigio.

La Statunitense Alex Morgan, talento cristallino del calcio femminile.

In una intervista dello scorso anno la Bonfantini dichiarò proprio di ispirarsi all’americana … e se le coincidenze funzionano sempre perché non sperare questo (… e anche qualcosa di più) per Agnese?

10. Il numero è di quelli pesanti, soprattutto a Roma dove si lega ad un nome che ha fatto storia e che ha lasciato un’eredità molto pesante da raccogliere. Una maglia che però sia Nicolò sia Agnese hanno già indossato, quella della Nazionale.

Entrambi componenti stabili delle rispettive Under 19, Zaniolo e Bonfantini hanno immediatamente suscitato l’interesse di Milena Bertolini e Roberto Mancini, tecnici che costruiranno anche sul talento di entrambi, le nazionali maggiori del presente e soprattutto del futuro.

Il futuro delle due nazionali passa dai piedi e dal talento di Nicolò e Agnese.

Sono arrivate pertanto le inaspettate ma meritate convocazioni che proiettano i due giocatori alle competizioni internazionali, magari con un numero importante sulle spalle da indossare.

A Roma poi si vedrà… anche se da ormai qualche settimana i paragoni si sprecano, soprattutto per Zaniolo. Ma c’è tempo e c’è bisogno di calma, in questo saranno fondamentali genitori, allenatori e tifosi, sperando solo il meglio per entrambi.

Forza Agnese e Forza Nicolò!

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